La storia

 
 
 
Borgo Hermada, la storia

Borgo Hermada situata nella parte meridionale della pianura Pontina, con i suoi circa 11.000 residenti, rappresenta la frazione più popolosa di Terracina.
Il suo territorio si estende dall’attuale centro di Borgo Hermada, ex Macchia di Piano, al fiume Sisto per arrivare fino all’odierna Migliara 58. 

Il borgo è nato nel periodo fascista quando, con le opere di bonifica, le acque paludose e stagnanti furono definitivamente incanalate per lasciare spazio a grandi estensioni di terra fertile e produttiva.
Precisamente la costruzione di Borgo Hermada fu avviata nel marzo del 1935 e fu completata nel novembre dello stesso anno, con progetto dell’ing. Alfredo Pappalardo. L’insieme delle architetture originarie componevano un aggregato unitario in cui prevaleva l’equilibrio proporzionale e l’essenzialità strutturale. Tutti i particolari costruttivi e di finitura erano improntati alla massima semplicità e funzionalità ed era accuratamente bandita ogni ornamentazione.
La struttura urbana storica del borgo è stata progressivamente assorbita all’interno dello sviluppo edilizio moderno.
Al centro l’urbanistica è costituita da palazzi generalmente di due o tre piani, nella periferia le abitazioni sono rappresentate da villini e nelle zone di campagna è presente un’urbanistica puntiforme, fatta di case coloniche e di villette attigue ai poderi e alle stalle.
Nel centro urbano sono presenti: chiesa, asilo nido comunale, ufficio comunale (distaccamento dell’anagrafe), ufficio postale, polizia municipale (distaccamento), istituti bancari, supermercati e negozi.
Il territorio ha strutture aggreganti come: stadio comunale, campi da tennis, tensostruttura, palestre, biblioteca e campo di calcio parrocchiale. Sono presenti associazioni culturali e sportive.
Il Borgo è abitato da famiglie discendenti dai primi coloni che nel 2° semestre del 1934 cominciarono ad insediarsi nei poderi provenienti del Veneto, dal Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e da giovani famiglie provenienti da Terracina. A tali nuclei familiari stabili, comincia ad essere considerevole la presenza di famiglie provenienti da diversi paesi in particolare dall’India.

Da un’indagine compiuta presso la delegazione del comune di Terracina la popolazione extra comunitaria che risulta nella circoscrizione anagrafica di Borgo Hermada è al 2008, di 416 abitanti. La maggioranza è costituita da indiani in numero di 231 contro i 47 romeni, 46 tunisini, 21 marocchini ecc.
La tendenza risulta comunque in crescita in quanto ogni anno tra abitanti che si stabiliscono nel territorio e che lo lasciano, vi è un saldo attivo che oscilla tra il 5 e il 10 %. Inoltre le nascite dei bambini extracomunitari, sono passate dai 4 nati del 2004 su un totale di 107 ai 15 nati nel 2008 su un totale di 119. questa realtà presente nel territorio nazionale già da tempo e fenomeno in ascesa anche in questo contesto implica due aspetti fondamentali:

  • la capacità dell’amministrazione comunale a gestire, pianificare, prevedere e occuparsi di tale realtà;
  • il ruolo della Scuola per l’integrazione degli alunni extra comunitari e la promozione di relazioni sociali con le famiglie.